Le cadute di stile del Governo Monti sono ormai troppe perchè si possa ancora parlare di uno stile. Nelle parole del ministro Fornero sulla "paccata" di miliardi che verrebbero erogati a fronte della resa dei Sindacati dell'art.18 , c'è tutta l'arroganza, l'alterigia e la tracotanza classista della politica italiana piu' classica .
L'esaltazione della prima ora per lo stile sobrio e serio del Governo Monti, per i modi pacati che hanno fatto da contraltare al chiassoso circo del governo precedente , è ormai un ricordo
E' ora evidente che la onestà intellettuale, la correttezza e la serietà di questo Governo non sono dissimili da quello immediatamente precedente.
La scelta che si trovano davanti i rappresentanti sindacali che trattano con il ministro la riforma del mercato del lavoro, non è dissimile da quella che si sono trovati davanti i lavoratori di Mirafiori difronte al ricatto di Marchionne (sostenuto dal governo di allora) : cedere sulla dignità del lavoro, sui diritti dei lavoratori, sulla qualità della vita in cambio della possibilità di poter lavorare. Prendere o lasciare.: volete i miliardi? Una "paccata" di miliardi? Vendeteci l'anima dei lavoratori, i loro diritti primari. Vendeteci il diritto del lavoro, che senza l'articolo 18 diverrà solo una scatola vuota, ed avrete i miliardi
Sappiamo tutti che non è l'articolo 18 il freno allo sviluppo del Paese. Se le imprese straniere non investono nel nostro Paese è perchè qui c'è una burocrazia spaventosa, una tassazione assurda, non ci sono infrastrutture e non vi è alcuna certezza nella riscossione dei crediti, a cominciare da quelli vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione. L'obiettivo non è aumentare gli investimenti ma demolire i diritti dei lavoratori.
Del resto anche nel referendum/ricatto di Marchionne l'obiettivo dichiarato era diminuire le pause ed aumentare le ore di lavoro... Quando il problema della Fiat non era aumentare la produzione ma riuscire a vendere le macchine che produceva....ed il problema non era il costo (sul quale la manodopera interveniva per il 7%) ma le tecnologie superate
L'obiettivo dichiarato è abolire l'art.18 per togliere ogni diritto ai lavoratori (se un lavoratore puo' essere liberamente licenziato, chi farebbe per esempio il sindacalista?)
Ai sindacati viene chiesto di svendere i diritti dei lavoratori in cambio della sopravvivenza ...io dico: sciopero generale ad oltranza. Che in Europa arrivi il grido dei lavoratori italiani: questo Governo non ci rappresenta, nessun rappresentante dei lavoratori ha la delega per trattare sull'art.18-Questi governanti tornino a far parte delle aule grigie e sorde come loro - non rappresentano altro che se stessi.
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