martedì 30 dicembre 2014

Babbo Natale, ed i tanti vestiti nuovi del Reuccio Renzi

Sotto l'albero di Natale Matteo Renzi , novello Babbo Natale non poteva mancare di mettere un bel regalo per quegli Italiani che si compiace di rappresentare ; ovveri gli Imprenditori. 

Del resto, non poteva non ricambiare la  cortesia della schiera di commensali che hanno pagato mille euro  solo per il piacere della sua compagnia a cena.  

E cosi' sotto l'albero di natale gli imprenditori hanno trovato i primi effetti del cosiddetto Jobs Act , ovvero la sostanziale demolizione dei diritti dei Lavoratori, 

Anche i lavoratori , naturalmente, hanno avuto qualcosa sotto l'albero...e cioè  il bel "pacco"  che a loro spettava. Era del tutto prevedibile, del resto viste le premesse: da una parte le cene con gli imprenditori, dall'altra parte i Sindacati tenuti in piedi nell'anticamera mentre nelle stanze del potere si decideva il destino dei Lavoratori .

Naturalmente, a seguire, tra qualche tempo Renzi ripeterà l'ennesimo manipolazione dei fatti, chiedendo sarcastico ai Sindacati dov'erano mentre lui prendeva decisioni cosi' difficili. Storie di ordinaria follia alle quali ormai l'Italia ci ha abituato. Ovviamente , dall'alto del suo ponte di comando, Renzi assicura che questo produrrà immediatamente un sacco di nuovi posti di lavoro, dal momento che gli imprenditori "non avranno piu' scuse per non assumere" e scommette anzi che entro gennaio si vedranno già gli effetti ... e nell'eco delle sue parole sembra suonare uno slogan del tipo "altrimenti non mi chiamo piu' Fonzie!!" Tanto già in altre occasioni aveva scommesso le proprie dimissioni se non fosse riuscito a fare questo o quello solo per poi posticiparne i termini: una riforma al mese...poi ...va bè, appena si puo'. Cento giorni per cambiare l'Italia...poi mille...e che sarà uno zero in piu? 

La domanda è: a chi tornerà utile? Davvero il Job Acts porterà nuova occupazione? Naturalmente no.

Gli imprenditori non rilanceranno l'economia solo perchè Renzi ha tolto le tutele ai lavoratori, dal momento che  i problemi sono ben altri, e con tutte le forme di precariato che esistono non era certo l'art.18 un freno per assumere. Ma sicuramente si toglieranno qualche sassolino dalle scarpe, faranno fuori le persone scomode, come in sindacalisti o i lavoratori che chiedono il rispetto delle regole o della sicurezza. E probabilmente riusciranno a monetizzare questi vantaggi. Molto probabilmente assumeranno in modo diverso quelli che avrebbero assunto comunque, per approfittare degli sgravi fiscali , o che a questo scopo avevano ritardato di assumere o avevano appena licenziato. Su questo era intervenuto l'ex sindacalista della Fiom e deputato di Sel Giorgio Airaudo , che in un a intervista all'Espresso ha fatto notare  un fenomeno che si starebbe realizzando in alcune aziende: «Se il premier avesse ascoltato realmente i sindacati, questi avrebbero potuto spiegargli quello che hanno spiegato a me, e cioè che nei nostri uffici stanno arrivando molte segnalazioni, soprattutto dai settori più fragili, dal commercio e dall'edile, di casi in cui i contratti di collaborazione non si stanno rinnovando in attesa degli sgravi fiscali previsti per il nuovo contratto, generando un periodo finestra che molto pericoloso, e poi che, compiendo un chiaro illecito, alcuni imprenditori stanno spingendo i dipendenti al licenziamento, con l'argomentazione della crisi, promettendo ai lavoratori che verranno riassunti con il nuovo contratto che per l'azienda è meno oneroso, sì, ma che riduce anche le tutele».Insomma, molto italianamente , con ogmi probabilità a beneficiare di questa novità saranno i soliti noti mentre i lavoraori continueranno essere penalizzati sempre piu'.(ma a Renzi ascoltare i Sindacati e capire queste cose non importava... I lavoratori non hanno mille euro per una cena) 
. «Abbiamo fatto un lavoro straordinario»,ha dichiarato  Renzi: «Soltanto l'ideologia o la malafede può ignorare il passo in avanti».
La visione è ovviamente opposta a quella di Airaudo: «Registriamo che non c'è nulla sul famoso disboscamento dei contratti precari, posticipato, e che si comincia ancora una volta dal precarizzare l'unico contratto che non era precario, quello a tempo indeterminato, monetizzando il licenziamento». «Le tutele crescenti non esistono, a crescere è solo l'indennizzo», è ancora il commento di Airaudo, che aggiunge: «È anche aberrante il fatto che si preveda una fiscalità vantaggiosa per spingere il lavoratore a non ricorrere. Siamo allo stato che chiede di non ricercare giustizia in cambio di pochi euro in tasca». L'indennizzo sarà infatti esentasse.

Http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/12/24/news/regalo-di-natale-arriva-jobs-act-di-matteo-renzi-1.193314


E' un panorama desolante, bene descritto anche in un articolo di Roberto Marchesi su Il Fatto 
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/05/jobs-act-regalo-natale-renzi-lavoratori/1251841/

di cui riportiamo un passaggio 
Da anni ci hanno riempito la testa con le "riforme" senza mai spiegarci in dettaglio quali. Il Job Act è solo l'inizio. Adesso cominciamo a vedere i dettagli.
1. Nessuna sicurezza del posto di lavoro. Licenziamenti a gogo come in America, salvo quelli discriminatori (peccato pero' che tocchi al lavoratore provarlo e quasi sempre non ci riesce, nemmeno con l'ausilio di capaci ed esperti avvocati).
2. Grande sfruttamento del lavoro sia in termini di ore che di paga (l'azienda va su, il lavoratore va giù).
3. Pensione? Con le tutele crescenti è garantita … (a quelli che in futuro riusciranno ad ottenere il contratto a tempo indeterminato, cioè quasi nessuno).
4. Permessi e ferie? Prossimamente come in America. (Anche quando sono un tuo diritto, se le chiedi e ti dicono che "… al momento non e' possibile", ti conviene rinunciare!)
5. Sindacati a tutela dei diritti? Vedi sopra. Se ci sono ancora sindacati in Europa e' perche' finora sono serviti ancora a siglare i contratti. Quando i contratti verranno sostituiti da norme e leggi (come il Job Act, che ha infilato un siluro in pancia allo Statuto dei Lavoratori, ma ne arriveranno altri) anche i contratti e i sindacati non serviranno più.

Pian piano la verità viene a galla, ma noi ce ne accorgiamo sempre tardi, sarà per questo che Renzi ha sempre fretta.

Ecco, infatti. Uno dei segreti di Renzi è questo suo cambiare d'abito molto spesso e molto in fretta ( di sinistra, ma rappresento gli imprenditori, rispetto i sindacati ma fuori dalla porta.Nessuno tocchi l'art.18, l'art.18 è un totem ideologico da demolire , faremo tutto in cento giorni anzi in dieci anzi in mille) che ha lo scopo di creare confusione , confusione legislativa, morale sociale , ideologica non importa. E' riuscito a creare un polverone come quello di Beep-Beep e Wile E. Coyote, nel quale non si capisce niente ed intanto, mentre gli avversari si disorientano,  lui va avanti. Verso dove? Beh, evidentemente non verso un Paese migliore in senso assoluto, pero' certo un Paese migliore per lui che ha acquisito in Italia un potere senza precedenti e con questo gioco di concessioni, piccoli e grandi ricatti , patti del Nazareno da sottoscrivere, ridiscutere, annullare no non è mai stato messo in discussione...però...alleanze con tutti e con nessuno è riuscito a creare una corte dei miracoli di seguaci che continuano a cercare di vedere i vestiti nuovi dell'imperatore. Imperatore  Il quale, ogni volta che tutti stanno per accorgersi che in realtà il re è nudo, cambia camaleonticamente abito, getta sabbia negli occhi, si svincola , ricade come un gatto di nuovo sulle quattro zampe, cambia opinione, cambia amici , cambia punto di vista, anzi, il suo punto di vista è sempre stato un altro, cioè questo, cioè quello... 

C'è chi non riesce a vedere e chi invece non vuole vedere perchè fa parte della Casta che Renzi con la sua politica sta blindando, eliminando i Sindacati, abolendo la Politica , ed eliminando le opposizioni perchè tutte assorbite nel carrozzone del suo Partito della Nazione (o Partito Nazionale?)  in fase di formazione . Al posto del PD, insomma, un PN al quale tra poco basterà aggiungere una F , come ha già detto qualcuno . E cosi' , guardando i vestiti sempre nuovi del nostro Renzi potremo, come un tempo dire...Italiani...saluto al RE!!!