sabato 10 marzo 2012

I DRONI DELLA POLITICA

Cos'è un drone? Il nome l'abbiamo imparato dai reportage della guerra in Afghanistan . E ' un congegno meccanico inventato per la guerra. Tecnicamente è un aereo senza pilota , comandato a distanza , con un congegno che probabilmente non è molto diverso da una playstation. I tecnici che lo guidano, si trovano ad una distanza a volte notevole, che viene ulteriormente amplificata dal fatto di vedere quello che succede soltanto attraverso l' asettico schermo di un computer. Quasi un viedogioco



Già con l'avvento della aviazione in guerra, cent'anni fa o poco meno, si era evidenziato il diverso impatto che la guerra aveva sui "cavalieri del cielo" che sui propri cavalli alati conducevano una guerra privilegiata, nella quale potevano uccidere a distanza, in maniera pulita e depurata di emozioni, lontani dal lezzo e dalle miserie della trincea. Niente squartamenti, membra mutilate, visceri dispersi. Niente puzzo di morte e di paura, ma vento e cielo , e fuochi che scoppiano centinai adi metri piu' sotto, figurine come di soldatini di piombo da falciare come al luna park. Ora il videogioco della morte ha tolto anche la emozione di sentirsi cavalieri del cielo e rimangono solo i bottoni da premere , il joistik da manovrare in attesa del "bonus".


Quindi se tecnicamente i droni sono aerei senza piloti, dal punto di vista, per cosi dire , filosofico , sono pulitori di coscienze, robot che assorbono gran parte della emotività di uccidere , freddi esecutori di una volontà che, dietro allo schermo di un videogioco, puo' astrarsi dalla realtà della morte e colpire con freddo pragmatismo, una catena di montaggio del destino dei nemici e di tutti i danni collaterali, che una volta si chiamavano vittime innocenti, specie quando erano donne e bambini, ma che che non hanno piu' nemmeno diritto ad un nome .


Il drone appare quindi come il simbolo di una evoluzione verso la disumanizzazione dei rapporti umani, la guerra delegata ai tecnici ed ai robot, la strage che diventa invisibile, lontana dai cuori e dalle coscienze, cosi' come anche tutte le relazioni umane corrono verso la meccanizzazione , la politica al servizio della finanza, che serve a ridurre tutto a numeri privi di substrato, a numeri funzionali a se stessi . Il denaro come fine e non come mezzo, l'essere umano ridotto ad utensile, accessorio, fantoccio.


Mai droni non esistono piu' solo come mezzi meccanici che risolvono i problemi manovrati a distanza da tecnici invisibili. Siamo riusciti ad inventare il drone umano.


La situazione politica italiana , che si avviava verso un completo tracollo, ha trovato i suoi droni nel governo Monti.


Perfetti esecutori senza responsabilità politica, hanno preso il comando delle operazioni, manovrando il paese come se fosse una macchina economica senza equipaggio


Ai comandi della playstation si è messa tutta quella classe politica che non aveva il coraggio di metterci la faccia in scelte scellerate e difficilmente comprensibili, che cercavano di salvare la capra e i cavoli: e cioè l'economia del Paese ed i privilegi della casta


In mezzo ci siamo noi, i "danni collaterali"


Impoveriti dall'aumento delle tasse e delle accise, dall'IMU che ci stangherà a breve, privati della speranza della pensione, alcuni anche del posto di lavoro perchè intrappolati tra il prepensionamento e l'allungarsi dell'età pensionabile, ogni giorno ci vediamo decurtati di un qualcosa, la macchina implacabile cospira contro l'art.18 e quindi contro l'intero diritto sindacale, taglia fondi a sanità, scuola mentre per converso impegna colossali somme che non abbiamo nella tragica avventura della TAV . Niente è piu' certo, ache i diritti democratici appaiono sopiti, la propaganda martella, i telegiornali sono al servizio del regime....





.... Che ha un volto algido ed impersonale, i politicanti di sempre sono scomparsi dietro alla consolle , in attesa che il drone abbia ripulito il panorama e si possa uscire senza pericolo, invocando la propria innocenza


Nessuno sembra avere piu' la reponsabilità di niente , tutti si rifugiano dietro al metallo scintillante ed al freddo cervello elettronico del drone


Ma se dietro ai droni in afghanistan ci stanno i tecnici americani, non dimentichiamo che dietro ai droni di casa nostra c'è una classe politica inefficiente e fallita, che un giorno cercherà di presentarsi con una verginità rinnovata a chiedere il nostro voto.... Cari concittadini, contribuenti, elettori....o vi dovrei chiamare COMPAGNI ...


.... "DANNI COLLATERALI"?????

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