domenica 24 giugno 2012

IL GIUOCO DELLE PAROLE - post in evoluzione





Il gioco delle parole è il gioco nel quale chi parla dice ad arte una cosa , in un modo tale che chi ascolta ne capisca un altra. .


Il gioco delle parole è l'arte di manipolare le parole in modo da prevalere in una discussione anche senza avere argomenti.


Il gioco delle parole è l'arte di confondere l'ascoltatore per mezzo della velocità con la quale si cambia argomento, e per mezzo della rapidità con la quale si passa dalla realtà alla invenzione


Il gioco della parole è quel gioco perverso mediante il quale politicanti e guru della comunicazione riescono a dire una cosa ed a farne capire un altra, senza mentire nel senso stretto del termine, o addirittura riescono a cambiare il senso delle parole dette da altri per confondere l'ascoltatore, e fargli dubitare di cio' che ha capito.


Con il gioco delle parole si inventano verità e si fanno scomparire le bugie, si rende verità assoluta cio' che è solo un ipotesi, si sollevano dubbi su verità comunemente accettate, si distorce e si manipola la realtà.

Il gioco delle parole è il veleno della sana comunicazione

Il gioco delle parole è la patria del sillogismo, del ragionamento contorto che parte da una affermazione credibile, per poi arrampicarsi nell'assurdo, al fine di dimostrare la fondatezzza di un ragionamento infondato.

Il gioco delle parole è la lingua delle persone intellettualmente disoneste

Il gioco delle parole è l'arma di chi vuole arrivare dove non merita

Il gioco delle parole è il mezzo con il quale uomini senza meriti e senza storia dominano, comandano e disprezzano uomini di valore

Il gioco della parole non coinvolge solo il lessico, ma ruota anche intorno al tono della voce o dello scritto. Tuona davanti ai deboli, striscia e diventa mellifluo davanti ai forti.

Il gioco delle parole richiede la complicità dei vigliacchi , solletica la superbia degli ignoranti, crea spazio per i mediocri

Con il gioco delle parole si feriscono gli animi semplici , si esaltano i mediocri , si impongono gli sciocchi

Con il gioco delle parole si addormentano le coscienze

Il gioco delle parole ha lo scopo di mascherare l’ignoranza, travisare la doppiezza, di mimetizzare in motivazione la smodata ambizione, di vestire di nobili ideali quelli che non sono altro che interessi venali

Con il gioco delle parole un atto dovuto diviene una manifestazione di generosita’, una privazione diviene un momento di nuova opportunita’, una imposizione ingiusta diviene un atto che è doveroso accettare perché altrimenti si pecca di mancanza di senso di responsabilità.

Con il gioco delle parole i prepotenti divengono “forti di carattere” i vigliacchi ed i pavidi divengono “responsabili e prudenti”

Con il gioco delle parole si sfuma e si scolorisce la violenza delle parole scomode, e ladri, assassini, e puttane divengono possessori non autorizzati, esecutori materiali, intrattenitrici ed escort. Con il gioco della parole si perdonano le malefatte dei potenti e si condannano gli onesti

Il gioco delle parole è un viaggio all’interno della menzogna

Con il gioco delle parole un Governatore corrotto non rimane attaccato alla poltrona senza pudore e senza onore, ma "rinuncia alle proprie dimissioni"

con il gioco delle parole, la richiesta di vedere rispettati i propri diritti e la propria umanità, diviene "restare aggrappati ad un passato che non tornerà"

il gioco delle parole toglie la dignità al lavoratore vittima di violenza perchè lo paragona al lavoratore-poliziotto che lo ha picchiato