martedì 6 settembre 2022

Elezioni, populismo , passato e futuro

     La peggiore campagna elettorale di sempre, se ci fate caso,  si è aperta su concetti vintage. Il PD ha posto come propra bandiera il pericolo fascista, evocando il pericolo democratico di una eventuale vittoria della destra. Questo appare come un atteggiamento ideologico ,in un epoca nella quale l'epoca delle ideologie dovrebbe essere tramontata,  e non porta con se una progettualità del futuro, ma solo l'immagine di un pericolo imminente contro  il quale, evidentemente , il PD si sente di ergersi a difensore . Un concetto ben noto a tutti i politici, quello della paura, che ben era stato rappresentato dal comico(?) Antonio Albanese e ila sua caricatura del Ministro della Paura . Specularmente la destra, e per essa il suo attuale massimo rappresentate Meloni, dice "l'importante è battere la sinistra" prima ancora di pensare a cosa fare, a come allearsi (fermo restando che i partiti della destra  hanno cominciato a disputarisi la pelle dell'orso prima ancora di averlo preso ovvero a discutere sulle cariche del Governo prima del voto) anche qui un atteggiamento ideologico piuttosto fuori moda che non parla di progetti per il futuro ma solo del bisogno di vincere e quindi acquisire il potere


    Parallelamente a questo, questa campagan elettorale (la peggiore di sempre) è il trionfo della demagogia e del populismo. Si parte dalla Flat Tax , presentata come un taglio delle tasse, quando si tratta di un regalo ai ricchi a scapito dei meno abbienti ma che inequivocabilmente è un qualcosa di insostenibile perchè toglierebbe gettito fiscale ad un Paese che non se lo puo' permettere , per andare a settimane lavorative accorciate a parità di stipendio , (chi le pagherebbe?) stipendi e pensioni a casalinghe, mensilità di stipendio aggiunte a titolo gratuito (chi paga?)  , pagamento delle bollette a spese del Governo , milioni di alberi, mille eruo minimo alle pensioni, abolizione della Legge Fornero, ripristino della leva obbligatoria, abolizione del bollo auto , abolizione del Canone Rai, abolizione delle accise, ponte sullo Stretto. Tutto detto da persone che "sanno cosa vogliono gli Italiani" 


    Ma non vi sembra strano che tutti questi che praticamente tutti stanno attualmente al Governo, (tranne Meloni) e "sanno cosa vogliono gli italiani" non abbiano pensato di fare queste cose mentre ancora sono al Governo?


    Io penso che questo quadro abbia pero'  una sua omogeneità. Il rimando ad un pensiero antico come quello ideologico cerca di spostare all'indietro ed in un contesto quasi nostalgico  il quadro temporale di riferimento, mentre, le promesse populiste cercano di portare il pensiero degli elettori ad un ipotetico  futuro fantastico . Il tutto al fine di spostare il quadro di riferimento dal PRESENTE che appare decisamente deprimente per quasi tutto il panorama politico italiano. L'ammucchiata dei " migliori " ha reso evidente l'obiettivo della maggior parte dei politici italiani è il potere per il potere .Uno sbracato asservimento all "uomo nuovo" , all'uomo del destino (Draghi)  che doveva togliere a tutti le responsabilità di Governo lasciandone solo i vantaggi , e che è culiminato nel linciaggio dei 5stelle  incolpati (a torto) di avere fatto cadere il Governo , e la cui vera colpa era in realtà quella di essere, comunque la si guardi, , alternativi e quindi molto scomodi in un sistema che cambia sempre tutto perchè non cambi niente.  Non ci sono progetti per il Paese , c'è solo una corsa a chi riconquista le poltroncine per poter gestire i miliardi dell'Europa e fare lo splendido sino a che questi soldi si dovrà cominciare a restituirli . Nessuno o quasi sembra in grado di proporre qualcosa di concreto, meno che meno  un progetto di lacrime e sangue, Nessuno sembra ancorato alla realtà in questo Paese che vive nei paradisi artificiali dei social media . E noi chi votiamo?