domenica 17 giugno 2018

MA VOI DOVE ERAVATE?

Alcuni commenti che hanno accolto il nuovo Governo rivelano un curioso atteggiamento nei confronti della democrazia . Si parla di avvento del fascismo , di  disastro, di catastrofe (Il Quirinale li ferni! Scalfari) di Governo retrogrado con idee maschiliste (Boldrini) del pericolo del populismo di destra (Martina) di Squadrismo (Fornero) eccetera.

Mi soffermo un momento su chi accusa questo Governo di essere fascista , quindi dittatoriale. Ebbene, piaccia o no questo Governo non è nato con la marcia su Roma come sembrerebbe dai commenti dei suoi detrattori ma dalle elezioni , regolari elezioni che hanno premiato la Lega di Salvini e il movimento 5 stelle di Di Maio . E' importante sottolinearlo perchè questo evidenzia le responsabilità di chi era al Governo ed ora non c'è piu , ed in particolare evidenzia che se chi era al Governo ora è stato mandato a casa dagli elettori , questo è avvenuto non per un colpo di stato ma  per manifesta incapacità, ed incompetenza, p'er avere deluso gli elettori  ovvero  per propria responsabilità e non per un evento ineluttabile ed alieno. Questo attaccare continuamente un  Governo regolarmente eletto è strumentale a manipolare la realtà, cercando di distogliere la attenzione dalla realtà dei fatti. Poi dovrebbe essere evidente a tutti che insultare questo Governo , per il solo fatto di esisterte dal momento che opera da pochi giorni  , equivale a insultare tutti o quasi gli elettori italiani. E si', perchè se Lega e M5S sono al Governo  questo è dovuto agli elettori che li hanno votati, ma  anche agli elettori che si sono astenuti e quindi non hanno votato per una alternativa. Stiamo parlando quindi della maggior parte dellì'elettorato  Questa è la democrazia , bellezza, pregi e difetti.  Mi sembra perecio'che chi fa questo non dimostri grande rispetto della Democrazia che, evidentemente secondo qualcuno andrebbe elargita a comando a seconda di come torna comoda. 

La democrazia ha parlato, chi non è d'accordo contesta la democrazia e quindi si avvicina pericolosamente a quei concetti fascisti e squadristi che tanto si compiace di contestare . O sbaglio? Oppure accusa gli elettori di avere sbagliato a scegliere? Perchè anche questo è un concetto che sembra emergere dalla discussione generale

Qui il discorso si fa un attimino piu' complicato. Gli elettori hanno sbagliato perchè si sono lasciati conquistare dal populismo? Puo essere , per molti sarà sicuramente cosi' ma su questo vanno capite alcune cose. Innanzitutto, che  il populismo è stato sdoganato da tutti , a partire da Berlusconi con la sua abolizione dell'ICI per arrivare a Renzi con i suoi 80 euro ed i suoi giochini di parole. Una volta che abbiamo sdoganato il populismo, vince chi la spara piu' grossa, Percio' non lamentarsi, da parte di chi con il proprio operato di Governo non si discosta molto dalle prospettive di quello attuale. Si parla di promesse elettorali elettorali assurde o irrealizzabili ? Chi ha cominciato? Berlusconi con il Ponte sullo stretto? Con il milione di posti di lavoro? Renzi anche lui che ha rilanciato i milioni di posti di lavoro?  Di che cosa stiamo parlando? Ed ora che l'opposizione si basa su una indegna bagarre, su un continuo digrignare i denti che punto di riferimento viene proposto agli elettori italiani? Si è parlato di questo Governo come della calata dei barbari. I barbari sono coloro i quali si contrappongono alla cultura, coloro i quali distruggono quello che non sono in grado di comprendere. Sia pure.... con quali mezzi la opposizione vuole contrapporsi a questi "barbari"? Proponendosi come faro di civiltà, opponendo ad un linguaggio barbaro e primitivo una serie di ragionamenti saggi ed inoppugnabili? Mah, a me non sembra. Mi sembra che, alla fine, adoperino un linguaggio piu' pacato i "barbari" dei cosidetti civilizzati. Mi sembra che coloro i quali si agitano, gridano, sputano sentenze, siano ben poco credibili. Pensano di poter dare lezioni di buon governo, pensando che gli elettori si siano già dimenticati che questi signori erano al Governo sino a ieri ed alla proca dei fatti hanno dato pessimi risultati.

E qui vorrei chiedere. Ma voi che vi agitate, che gridate, strillate e stridete...ma dove eravate? Dove eravate mentre la situazione che avrebbe portato a questo tipo di Governo si stava creando? Dove eravate mentre gli esodati, le persone che erano state impoverite dai malaffari delle Banche, talvolta gli imprenditori  per la disperazione si suicidavano? Dove eravate mentre i terremotati venivano lasciati a loro stessi abbandonati con vane promesse? Dove eravate mentre dilagava il business mafioso legato agli sbarchi clandestini ed il malaffare legato alle cooperative che gestivano i profughi? Dove eravate mentre l'unico partito rimasto di riferimento alla sinistra diventava di proprietà di Renzi che lo portava a destra, distruggendo ogni possibilità di una vera alternativa e di una reale opposizione? Dove eravate mentre Renzi portava il PD al Governo insieme a Berlusconi sdoganando la congiunzione tra destra e sinistra e sopratutto annullando le differenze tra destra e sinistra che cessavano di diventare concetti legati alle ideologie per diventare semplicemente due diverse tifoserie? Dove eravate mentre alle richieste presenti e talora disperate della gente , alle esigenze del popolo veniva risposto con ironia, sarcasmo, battute e tweet pieni di disprezzo? Dove eravate mentre l'arroganza degli esponenti politici distruggeva i valori della sinistra? Eravate seduti talmente in alto sui vostri troni che non riuscivate a sentire la voce del popolo? E adesso cosa vorreste da questo popolo? Che insorgesse per ripristrinare il vostro dispotismo? Vi rendete conto di quanto siete patetici? 

Se, e dico se , questo popolo ha votato in questo modo per ignoranza, sappiate che questa ignoranza l'avete costruita anche voi, preoccupati solo delle vostre cadreghette ed inerti se non complici (massi'...anche complici) nella distruzione della Scuola, della cultura , nell'accrescimento dell'analfabetismo funzionale, cosa che vi permetteva di governare con maggiore facilità ( ma che permette a CHIUNQUE di governare piu' facilmente  ....quindi oggi a chi ha vinto le elezioni) 

La strada per ritrovare una Italia migliore non passa sicuramente per il PD , partito che deve scomparire, ma evidentemente,  se non altro per un corretto sistema di contrappesi passa obbligatoriamente per la rinascita di una sinistra che sappia ripartire dai propri VALORI e non dalle esternazioni di un bulletto qualsiasi, che sappia creare cultura, fiducia, senso dello Stato,  che rappresenti in se stessa un valore, che sappia calamitare tutte le forze progressiste democratiche che credono nell'uguaglianza e nella giustizia sociale . Una strada molto lunga. Nel frattempo buona Lega a tutti

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