martedì 14 luglio 2015

LAMENTO DI UNA SINISTRA APOLIDE

Di politica e di religione con gli amici non si dovrebbe mai parlare... Cosi si dice perlomeno in un Paese nel quale non si discute per confrontarsi e per imparare il punto di vista dell'altro ma solo per avere ragione... È la nostra natura. Pero' avviene che questa vogliadi confrontarsi abbia la meglio ...e allora succede che si diceute tra se, dando voce ai propri amici dentro la propria testa, in una discussione silenziosa che puo' scorrere senza degenerare, e nella quale possiamo prendere dai nostri intelocutori solo il meglio, evitando gli eccessi e le probabili liti.
Sono una persona di sinistra, in senso ideale e, purtroppo devo dire, in senso astratto. Astratto perchè il mio sentire , per cosi di dire , di sinistra, il mio essere una persona che ha una certa visione ideale del mondo, non trova una patria, non trova un luogo che puo' chiamare casa nel senso politico, ideologico, del termine. 
Come se non bastasse, molti dei miei amici appartengono al cosiddetto centro moderato o sono dichiaratamente di destra, con qualche sconfinamento nella destra piu' estrema. 
Come molti idealisti di sinistra, ho molto avversato i vari governi Berlusconi, ho sperato in una rinascita di quella sinistra che dopo il crollo del muru di Berlino e la conseguente perdita di punti di riferimento affidati alla ideologia piu' stantia appariva smarrita e disgegata. Anch'io ho seguito con un brivido di speranza il volo effimero dei 5 stelle di Grillo, e forse per un attimo sperato che dal calo di consensi della destra apparisse un soggetto di sinistra in grado di fare partire la speranza. Ed anche io, come tutti quelli per i quali l'idea di sinistra coincide con una visione di giustizia sociale, di uguaglianza, di tutela delle fasce piu' deboli, di equità, di welfare , anch'io mi sono sentito in gravissimo imbarazzao da quando la sinistra si è trovata ad essere identificata con Matteo Renzi ed il suo Partito della Nazione, ancora per poco PD
Dopo  avere dileggiato per anni l'ammirazione dei miei amici per Berlusconi, ora mi trovo identificato con un personaggio che è molto peggio di Berlusconi, se non altro perchè incarna quella che avrebbe dovuto essere una speranza di salvezza e di riscatto. Ed invece.
In principio la parola che mi veniva in mente per definire Renzi e la sua repentina ascesa al potere, con alleati improbabili, metodi discutubili, manipolazioni della informazioni e della comunicazione al limite dell'assurdo era fascista. Renzi ha un atteggiamento fascista. Poi nella mia mente , il mio ideale amico di destra  con una pazienza che nella realtà non avrebbe (nella realtà avrebbe le vene del collo come bastoni e non sarebbe cosi' moderato) con una strizzata d'occhio mi chiederebbe, ma perchè andare a scomodare Mussolini ed il fascismo per paragonarvi Renzi? Non mi sembra che la sinistra , da Stalin a Mao Tze Tung, da Beria a Kim Jong-Un , a Tito si sia fatta mancare niente in questo campo. Hai solo l'imbarazzo della scelta Vero, touchè. Il fatto è che in qualche modo rimango aggrappato ad una visione di una sinistra ideale buona e giusta. Che vuole il bene del popolo, che difende la scuola, il lavoro , la sanità , i poveri i pensionati. Ha ha ha! Certo che il vostro Renzi vi difende proprio bene. Beh magari questo non lo direbbe, perchè la demolizione delle tutele dei lavoratoi tramite il Jobs Act è un capolavoro che sicuramente è stato molto ammirato dalla destra , che aveva tentato con lo statuto dei Lavori al posto dello statuto dei lavoratori già diversi anni fa . Pero' lo penserebbe, I lavoratori senza diritti di certo piacciono molto ai datori di lavoro, che nel loro complesso non si possono certo definire di sinistra, anche se Renzi nel suo delirio di potere ha dichiarato che la sinistra deve difendere i lavoratori autonomi ed anche se Renzi si fa le cene di finanziamento con commensali disposti a sborsare 1000 euro per il piacere della sua compagnia, che sicuramente non sono operai della Dalmine.  Insomma mi viene da dire che Renzi non rappresenta la sinistra, che la sinistra è in realtà ben altro..Quale altro? Abbiamo qualche esempio? Da Tito a Stalini, di una sinistra che fa quello che pensi tu? No, direi di no ma penso che la sinistra che penso io non si è mai potuta realizzare, e che tutti i governi comunisti sono stati degli errori di cattiva interpretazione del pensiero di sinistra....Ah. È cosi? Come dire che Mussolini e Hitler sono stati cattivi intepreti del pensiero di destra? Accidenti.... Renzi ci ha totalmente privato di argomenti di discussione. Non mi resta che prendere il mio fagotto ed andarmene, idelamente parlando, a cercare una nuova patria. Rimanendo nel mio cuore di sinistra, di una sinistra che non c'è, che non ha patroa ed è, percio, in questo mondo, una sinistra apolide. .....

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