Absolute Poetry , cantiere internazionale di poesia in corso a Monfalcone, è stato menzionato con discreto spazio dai telegiornali nazionali nella giornata di sabato 2 ottobre, nello stesso giorno nel quale sul quotidiano"il Piccolo", nella cronaca di Monfalcone appariva un articolo nel quale l'assessore Benes commentava il bisogno di ripensare l'avvenimento alla luce della scarsa partecipazione di pubblico. E' evidente che qui vi è una dicotomia che vale la pena di analizzare. Absolute Poetry è un laboratorio di poesia ed altre forme espressive, che ovviamente si rivolge ad un pubblico di nicchia, ad un pubblico colto, intellettualmente attivo che coltiva la passione della poesia contemporanea e delle forme espressive che di volta in volta ad essa vengono accostate Coinvolge personaggi che, nel loro campo, hanno una notevole notorietà, talvolta internazionale e, per gli addetti ai lavoro è insomma una occasione rara per incontrare protagonisti del nostro tempo, altri appassionati, conoscere le ultime creazioni. Una cosa che, nella sua nicchia appunto, è un evento piu' unico che raro-. Tuttavia proprio perché di nicchia , esso riesce ad attirare un pubblico numericamente scarso. Credo sia evidente che la location abbia una responsabilità non indifferente sul successo di pubblico della manifestazione. E' probabile che se questo festival si tenesse in una città ove fosse presente , per esempio, una Università , magari con una famosa Facoltà di materie Umanistiche, Lettere, Filosofia , insomme se si volgesse in un luogo ove esiste una nutrità comunità di intellettuali il successo pubblico potrebbe essere molto maggiore. Una considerazione piccola piccola, forse: in campo intellettuale, si potrebbe obiettare, non è il numero delle persone presenti che fa la differenza, ma la qualità. Vero. Certamente vero, ma nel momento nel quale questo avvenimento viene finanziato con denaro pubblico, al Cittadino medio quale io sono, qualche riflessione di merito venga concessa. Nella nostra cittadina , le associazioni che sostengono la nostra cultura come la Pro Loco, vengono penalizzate da continui tagli nei contributi. Eppure abbiamo e manteniamo con consistenti iniezioni di denaro pubblico strutture come la famosa "Galleria d'arte Contemporanea" , la cui comprensione è appannaggio di pochi,e manifestazioni come appunto Absolute Poetry" idem come sopra. La nostra Amministrazione Comunale non si è mai rassegnata all'idea di amministrare una piccola cittadina industriale con problemi di immigrazione, integrazione, sicurezza, tensione abitativa e chi piu' ne ha piu'' ne metta. Si è piu' che altro comportata come il Consiglio di Amministrazione di una Fondazione filantropica epicurea ed edonista, destinata a realizzare opere esteticamente gradevoli ( ad esclusivo giudizio dei propri amministratori, ovviamente) a prescindere dalla loro utilità o al valore aggiunto che effettivamente davano alla Comunità . E cosi', nel campo artistico propriamente detto, spazio alle manifestazioni di nicchia e spregio per le manifestazioni della cultura popolare (il nostro carnevale, la fiera di San Nicolo, La Cantada eccetera) e poi fior di milioni spesi per una Piazza nuova (poi alla fine brutta e fatta male) alla faccia di tutti i bisogni primari della città, in primis quelli delle Scuole. Milioni di euro per fare un hotel di lusso al posto dell'Albergo Impiegati mentre non si è riusciti a fare niente pe recuperare l'Albergo operai. Grande trambusto per realizzare la nuova spiaggia di lusso a Marina Nova mentre Marina Julia sprofonda nel degrado. E cosi' via , ventimila euro spesi per delle tabelle che indicano all'ingresso della città il Santo del giorno, mentre nelle scuole cittadine (di proprietà del Comune) manca uno straccio di sistema di allarme e i ladri rubano i computer delle maestre e il cibo delle mense. Anni di lavori , con il fallimento di diversi commercianti per rivoluzionare la viabilità cittadini e poi ci ritroviamo con le piste ciclabili sui marciapiede con grande pericolo per i pedoni.
Questo modo di amministrare la Città non sembra destinato a cessare . Per le prossime elezioni il trio di nomi , Altran, Ghinelli e Trivigno sembra composto soltanto per non fare apparire il passaggio di testimone PIzzolitto- Altran troppo bulgaro. Cambiare quindi tutto, per non cambiare nulla e mantenere la logica della continuità, con Pizzolitto che poi cambierà solo poltrona per assumere quella Presidenza del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Monfalcone.
E cosi' continuerà anche questa logica UNO evento che non interessa quasi a NESSUNO E che costa pero' CENTOMILA euro. Semplificando, Uno nessuno e centomila. Appunto.
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