venerdì 20 marzo 2020

Una Riflessione nell'epoca del Coronavirus

         A proposito di tutta la serie di commenti che giornalmente riscontriamo sui social contro l'operato del Governo , sulle notizie contrastanti dallo stesso diffuse, sui provvedimenti presi, sulle posizione dei partiti di opposizione vorrei proporre il mio punto di vista:

1) questo Governo si è trovato a dover affrontare un evento epocale, una crisi mai vista e mai vissuta da nessuno. Non ci sono precedenti, non ci sono punti di riferimento certi dai quali partire. Quindi tutti coloro i quali a chiacchiere avrebbero saputo fare meglio,  rientrano nella categoria dei numerosissimi Commissari Tecnici della Nazionale o come diceva  George Burns - "È un peccato che le persone che sanno come far funzionare il Paese siano troppo occupate a guidare taxi o a tagliare capelli."  In questi io includo i vari Salvini, Meloni, Berlusconi, Renzi e tutti i vari "guru" della politica e della vita civile. 

2) è chiaro che, con il senno di poi , sarebbe stato il caso di sigillare i nostri confini in maniera ermetica, non appena saputo quello che succedeva in Cina. Ma questa cosa non sarebbe stata ragionevolmente possibile. Ve lo immaginate il Governo Conte che l'11 gennaio, data della prima morte accertata in Cina proclamava l'embargo totale di uomini e merci verso il mondo intero? e si, il mondo intero perché a quanto sembra, il nostro primo caso arrivava dall'Europa . Ve lo immaginate il blocco totale delle merci e delle persone sulla base della notizia di un morto in Cina? ci riuscite? io no. E subito dopo sarebbe stato troppo tardi. Il mondo è ormai globalizzato, mettiamocelo in testa. una cosa è dare un giudizio ragionevole sulle decisioni prese, una cosa è la fantascienza

3) a quelli che dicono che bisognerebbe bloccare tutto, a coloro i quali fanno polemiche sul blocco delle passeggiate in confronto al perdurare del lavoro nelle fabbriche, io risponderei con le parole de lPresidente di Confindustria Lombardia Marco Bonomet " non è così semplice, decidere di fermare un’azienda. Soprattutto se questa appartiene a filiere strategiche per il Paese, soprattutto alla luce del momento particolare. Si pensi all’industria farmaceutica, proprio oggi così importante: ha bisogno di essere assistita da aziende che si occupano di imballaggi, di movimentazione e trasporti, di distribuzione intermedia, di fiale di vetro e di plastica e di tante altre cose. Colpire un’impresa che fa componenti per questo settore non può che essere l’extrema ratio. Un altro esempio è l’ossigeno. Oggi, data la situazione, se ne produce in gran quantità: ma dietro questo gas ci sono aziende che si occupano di bombole di acciaio, valvole  e altro. E non si possono colpire, nei settori strategici, neppure i manutentori"
perciò' anche qui, ci puo' aiutare la scienza, non la fantascienza

4) le informazioni e le disposizioni che ci sono state date, sono quelle che potevano essere date sulla base delle conoscenze che venivano acquisite di momento in momento , nell'ottica  di creare collaborazione e non panico, sempre da persone che in questa situazione erano degli absolut beginners e che quindi sicuramente hanno anche fatto errori. Che dovrebbero pero' essere giudicati da chi si dovesse essere trovato in situazioni analoghe, a prendere decisioni difficilissime sulla base di dati incerti, e non da leoni della tastiera , da divano o da balcone

5 )non ritengo che nel panorama italiano ci fosse una persona migliore del Presidente Conte per prendere in mano questa situazione e portarla avanti, come un capitano su una nave in tempesta, con continue bordate che arrivavano dagli esponenti della opposizione, i quali non perdono occasione di criticare ma senza basi solide, Perché è facile dire che "si doveva fare di più', si poteva fare meglio" se non si indicano con precisione e dati certi CHE COSA e COME. si poteva fare eventualmente meglio. Conte è stato criticato perché ha pensato di erogare "solo" 25 mld di euro per la crisi. Ma di che cosa stiamo parlando? per l'Italia 25 mld sono già una cifra folle, un traguardo pressoché irraggiungibile. I vari esponenti politici che vagheggiavano  "Governo di Unità nazionale" ritenevano veramente che questo fosse il momento di una crisi di Governo? e poi quale Unità nazionale? la vera Unità Nazionale si raggiungerebbe ove tutti dimenticassero le proprie paturnie e facessero squadra con il Governo, eventualmente avanzando proposte sensate, non facendo avanspettacolo fuori dai Palazzi del Governo e del Parlamento blaterando il classico "il lo farebbe meglio"---e Meloni e chi con lei e per lei che ipotizza elezioni a maggio? in. che mondo vivono? veramente vorreste averli adesso a palazzo Chigi al posto di Conte? 

6) e non dimentichiamo che tutti o quasi i personaggi che pontificano e si atteggiano a censori e grandi statisti fanno parte di quella politica che , trasversalmente a tutti i Partiti, ha per anni saccheggiato e devastato la Sanità Pubblica ( che è la sola che oggi ci difende dal virus) per favorire il business della Sanità Privata 


7) se ad oggi abbiamo già più morti che in Cina, 3405 contro 3245 e non è ancora finita, ed i Cinesi sono 1400 milioni (1,4 miliardi) contro i nostri 60 milioni è probabile che qualcosa da noi non stia funzionando. i Cinesi , per amore o per forza, nel momento del bisogno hanno smesso di circolare. In Italia no, abbiamo più' persone sanzionate per avere violato le regole che contagiati (ufficiali). Per cui è evidente che i Cittadini Italiani invece di fare tutti i commissari della Nazionale o i Capi del Governo dovrebbero fare la loro parte, che vuol dire stare a casa, seguire le regole veramente e non solo in apparenza, aiutare chi li vuole aiutare. invece di essere i soliti che non appena compare una regola o una Legge bisogna assolutamente trovare il modo di aggirarla perché deve essere chiaro che le regole devono valere per tutti tranne che per me. E sia chiaro che se è ben vero che ci sono giovani che hanno fatto violazioni in modo eclatante, è anche vero che la violazione delle regole in modo strisciante vede protagonisti persone di tutte le età, compresi gli anziani che per passare il tempo continuano ad andare alla Posta, alla Banca, o anche al negozio di alimentari ogni giorno. Finiamola di andare a cercare pagliuzze nell'occhio di Conte se poi abbiamo le travi armate nel nostro . Amen